Playa Maroma, il soggiorno

dal 30 Marzo al 5 Aprile 2009
messico

Finito il tour ci siamo dedicati al riposo, direi meritato. Una settimana in spiaggia, con qualche sporadica escursione, per ricaricare le batterie, per essere in contatto con la natura e per assorbire le radiazioni della terra dalle quale siamo alienati per la presenza di calcestruzzo e dei mattino, quelli che ci circondano nella nostra vita quotidiana. E' una tesi del mio professore di filosofia del liceo che sosteneva che le vecchie civiltà sono state distrutte perché con l'urbanizzazione la popolazione si staccava dalla natura e che questo provocava la degenerazione ed il declino delle civiltà stesse. Gli antichi romani hanno intuito questo e hanno cominciato ad uscire fuori dalle mura dell'antica Roma, che in latino si diceva "deportare", uscire fuori porta, per stare più a contatto con l'ambiente naturale, e così è nata la parola sport.

Il villaggio turistico Catalonia è stato costruito nel 2000 all'interno della giungla, sulla costa della Playa Maroma. Ci sono 6 complessi con le abitazioni turistiche, distanti tra di loro poche decine di metri, ma divisi dalla fitta vegetazione. L'architettura degli edifici è ispirata con quella tradizionale messicana, con le facciate ed interni fatti in intonaco rustico e molto colorate. Le case sono molto ampie, arredate in stile messicano. Quello che ci è piaciuto molto sono gli enormi letti, una piazza e mezza per il singolo, le tre piazze per il letto matrimoniale.

La clientela proviene dall' Italia, dalla Francia e dagli Stati Uniti. La pensione completa all inclusive, cioè si può mangiare, bere e fare sport a volontà, senza pagare niente. All'arrivo ti mettono un braccialetto che ti fa sentire un po' male, come uno schedato, uno di basso livello, anche se l'albergo è a 4 stelle ed hai pagato una bella somma per arrivarci. Questo tipo di alberghi è fatto un po' per i turisti del ceto medio alto e dovrebbe fargli sentire come le persone importanti, ma quando vedi i bicchieri nei quali ti versano le bevande in spiaggia, ovviamente gratis, capisci che di lusso c'è ne poco e che è tutto un turismo di massa, un po' più costoso.

Insieme alle principali attività dei posti di genere, cioè stare in spiaggia ed in ristorante, ci con tanti altri punti di interesse con il quale un turista si può divertire durante le lunghe giornate. Gli animatori erano molto simpatici e spesso ci si facevano anche due chiacchiere. Si sentiva che non lo facevano queste due chiacchiere soltanto per compiacere agli ospiti, ma che faceva tanto piacere anche a loro scambiare due parole e staccarsi in questo modo dal lavoro quotidiano, anche se il loro lavoro lo fanno anche così. Ogni sera facevano un piccolo spettacolo nel teatro del villaggio con le varie tematiche, cantando e ballando per divertire gli ospiti. Tra le attività che abbiamo provato ci è piaciuto molto il tiro con l'arco che nessuno di noi aveva provato prima. Era piacevole anche andare in catamarano e seguire i corsi di salsa pomeridiani. Uno dei principali godimenti pomeridiani per alcuni di noi era prendere le crepes sulla terrazza del bar della piscina. Altri preferivano una birra fresca o addirittura una buona tequila: ci è voluto qualche giorno per scoprire che ci sono vari tipi di tequile e che si può chiedere un certo marchi, se no ti davano quella industriale, non molto buona, per turisti, da ber con il limone e con il sale.

Ad alcuni, quando spendono tutti questi soldini per un viaggio di genere dispiace stare troppo in spiaggia, perché lo potrebbero fare anche in Italia. Visto che noi siamo tra questi abbiamo partecipato anche a 2 gite, una a delfinario di Puerto Aventuras ed una alle isole di Contoy e di Mujeres, più una visita alla Playa del Carmen, per vedere ancora di più di questo bel paese e per respirare l'atmosfera dei posti mai visti prima.


Ospite di SpaziOso