Playa del Carmen | |
A una trentina di chilometri al sud di Playa Maroma si trova la Playa del Carmen, la più grande località turistica, esclusa la città di Cancun, di tutta la Riviera Maya, piena di alberghi e di altri alloggi per turisti. Ogni giorno il paese viene visitato anche dagli ospiti degli altri complessi turistici vicini in quanto offre tante possibilità per lo shopping e per il divertimento (lo so che per alcuni queste due cose sono una cosa sola, ma io non sono tra di loro). Noi l'abbiamo visitata di notte (il trasporto in autobus dal nostro albergo era gratuito). La strada principale è lunghissima. Al piano terra degli edifici si trovano i bar, i fast food messicani ed i più svariati negozi, da quelli che sembrano molto locali, sia come arredamento sia come prodotti che vendono, fino alle boutiques di alta classe; quello che ci ha sorpreso un po' era la presenza di tante boutiques con la roba griffata messicana, molto bella. Al primo piano, sotto una tettoia, spesso si trovano i ristoranti di quelli fini e costosi (relativamente, visti i prezzi in Italia). La prima compera della serata erano i sombreri. Appena sbarcati dall'autobus ci siamo imbattuti in un negozio dove vendevano dei bellissimi sombrero. "Costano 400 pesos, ma sono ultimi pezzi e li vendo a 300" - diceva il negoziante, un messicano molto simpatico, con un grande sorriso. Dopo aver visto il nostro scarso entusiasmo, dovuto ai potenziali problemi legati al trasporto con l'aereo di una cosa così ingombrante, ha iniziato a scendere con il prezzo e alla fine abbiamo comprato a 200 pesos, un po' più di 10 euro a sombrero, ragionando che visto il prezzo, lasciarli in aeroporto se ci sarebbero stati dei problemi per l'imbarco non ci avrebbe danneggiato più di tanto (alla fine sono comunque arrivati in Italia senza alcun problema e senza ulteriori spese per trasporto - li hanno messo nello spazio per i bagagli a mano ingombranti, di cui non eravamo a conoscenza). Avevamo a disposizione circa 3 ore e così abbiamo preferito mangiare velocemente due tacos per avere più tempo per esplorare la cittadina. Dai tanti locali si sentiva musica dal vivo e in uno di quelli abbiamo ascoltato per un po' un gruppo giamaicano che suonava ovviamente il reggae. Ci sono molti negozi che vendono la tequila, i sigari cubani e le inevitabili magliette. Relativamente ai prodotti artigianali locali, hanno attirato la nostra attenzione dei bellissimi e coloratissimi lavandini in ceramica, molto utilizzati anche negli alberghi. Abbiamo trascorso una serata piacevole alla Playa del Carmen. |