Belize

28 e 29 Marzo 2009
belize

Belize è il secondo più piccolo stato dell'America centrale, continentale, dopo l'El Salvador, di soli 23.000 chilometri quadri ed ha circa 300.000 abitanti. Il territorio del Belize storicamente era sotto il regime coloniale del Regno Unito, sotto l'Honduras Britannico, che era in continua disputa con la Spagna che rivendicava questo territorio come la parte integrante del Guatemala. Così anche oggi le rivendicazioni del Guatemala si trovano davanti alla Corte Internazionale di Giustizia, anche se il Belize ha proclamato l'indipendenza nel 1981 ed i rapporti tra i due paesi tutto sommato sono almeno corretti. La lingua ufficiale è l'inglese e la moneta è il dollaro beliziano ($1 USD = $2 beliziani) con la Regina Elisabetta II sulla testa delle monete.

Questo rapporto non proprio amichevole abbiamo sentito anche nella voce della nostra guida guatemalteca Carlos, che ci faceva notare che i beliziani, che sono prevalentemente di colore ed hanno origine dagli schiavi africani portati in America, si montano la testa perché si ritengono più importanti e più acculturati delle popolazioni degli stati vicini, perché erano sotto l'Inghilterra che sarebbe più civilizzata della Spagna che controllava gli altri paesi. Non siamo riusciti a capire se i beliziani sono così vanitosi, ma devo dire che si vede una notevole differenza quando si passa la frontiera tra il Guatemala ed il Belizze. Mentre in Guatemala tutto sembra molto povero, specialmente le case, in Belize tutto sembra più bello, le case sono costruite con mattoni, coperte con le tegole, sembra di essere in certe zone d'Europa, con la bella aggiunta della vegetazione tropicale. Le macchine sono più nuove ed anche i prati davanti alle case sono quelli inglesi, accuratamente tagliati e sistemati. In due parole, c'è una sensazione di ricchezza e di un certo benessere rispetto al Guatemala.

Qui sopra ci sono alcune foto che abbiamo fatto aspettando di passare la frontiera tra il Guatemala ed il Belize e sono state scattate sulla parte guatemalteca. Fanno vedere la vita quotidiana della gente, la preparazione del cibo, la spensieratezza dei bambini per la strada. La nebbiolina che si vede nelle foto non è dovuta ad un errore tecnico della macchina fotografica, ma alla polvere alzata dai mezzi che passano sulla strada sterrata.


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