Merida

24 - 25 Marzo 2009
messico

Siamo arrivati a Merida nel pomeriggio. Merida è la seconda città coloniale fondata sulla penisola di Yucatan dagli Spagnoli nel 1542, da Francisco de Montejo, dopo la Campeche. E' una città molto estesa, con quasi 800.000 abitanti ed è la capitale dello Yucatan.

Dopo una breve visita panoramica in pulmino ci siamo fermati brevemente nella piazza centrale per visitare la cattedrale in stile spagnolo coloniale, la prima costruita e la più antica di tutto il continente americano. Sulla stessa piazza si trova anche oggi la casa del fondatore della città. Abbiamo proseguito con la visita panoramica in pulmino e un po' prima del tramonto siamo arrivati al monumento della Terra Madre (Motherland Monument), fatto da un scultore argentino innamorato del Messico. Tutta la storia del Messico raccontata in basso rilevo sotto le luci del sole calante ci ha regalato dei momenti emozionanti.


Prima di andare a cena abbiamo fatto una piccola passeggiata nei dintorni dell'albergo. Dopo aver cambiato un po' di euro in pesos, siamo entrati in un centro commerciale, della recente costruzione e del tutto occidentale. A piano terra soliti negozi con i vestiti ed i souvenir per i turisti. Al primo piano una grandissima piazza con bar e ristoranti, e gli altri piani sono un albergo di lusso. All'uscita abbiamo visto una carrozza trainata da un cavallo e ci è venuta voglia di fare una visita panoramica e romantica della città. Piacevole e riposante dopo una giornata impegnativa. Un giro di 40 minuti circa, ad un prezzo di 300 pesos, un po' meno di 20 euro: più che onesto.

Siamo andati a cena in un ristorante a pochi passi dall'albergo, consigliatoci dalla nostra guida. Ci si è trovato tutto il gruppo. Si è mangiato bene e tra due pasti si è fatto anche un po' di shopping: nell'ristorante c'era un venditore ambulante con una marea di sombrero e di capelli tipo panama. La specialità del ristorante è il caffé Maya. Il caffé non è male, ma il vero spettacolo è la preparazione: si versa caffé da un contenitore ad altro mentre le fiamme avvolgono questa operazione. Il caffé contiene inevitabilmente la tequila che brucia con una fiamma mistica, di colore blu. Molto bello. Alla fine della cena, i simpatici proprietari del ristorante ci hanno offerto un'altra tequila e hanno brindato con noi.

brindisi


Ospite di SpaziOso